Credito di imposta in beni strumentali
Il Piano nazionale Industria 4.0, sviluppato nel Settembre 2016, ha posto le basi per l'avvio della fase 2 nel Settembre 2017: il Piano nazionale Impresa 4.0. Molte sono le misure rientranti nella strategia. E molti sono i destinatari: non solo le aziende operanti nei settori tecnologici.
Partiamo ad esempio dalla misura “Nuova Sabatini”, la quale si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dal settore di appartenenza. In essa sono previsti contributi per gli investimenti in beni strumentali e tecnologie digitali.
Un ruolo considerevole è stato inoltre svolto dal Superammortamento e dall' Iperammortamento, misure messe in atto per supportare l'investimento nella trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi del 2018 elaborato dall'ISTAT ci segnala che per buona parte delle imprese il superammortamento ha ricoperto un ruolo “molto” o “abbastanza” rilevante nella decisione di investire.
Il Piano ha dedicato un'attenzione particolare alle imprese che scommettono sull'innovazione. Si pensi alle detrazioni fiscali fino al 30% per investimenti in capitale di rischio previste per Startup Innovative e PMI Innovative. Inoltre, il Fondo di garanzia per le PMI ha permesso alle imprese di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive. Ancora, la misura Voucher per consulenza in innovazione introduce nelle aziende i cosiddetti “Manager dell'Innovazione”, figure in grado di implementare le tecnologie previste dal Piano nazionale Impresa 4.0, con la messa a punto di 75 milioni di euro ripartiti tra il 2019 e il 2021.
Desideriamo qui soffermarci sul Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali, strategia volta a supportare le imprese nella trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. L'incentivo si applica a tutte le imprese, a prescindere dalla natura giuridica e dal settore di appartenenza. Il credito fa riferimento agli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2022. L'investimento potrà essere eseguito anche entro il 30 giugno 2023, a condizione che l'ordine sia stato accettato entro il 2022. Il valore del credito tiene conto della natura dell'investimento. Si distinguono infatti i beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati, quali ad esempio macchine per il confezionamento integrabili a sistemi cyberfisici, e i beni strumentali immateriali, come i software per la progettazione e dei sistemi produttivi.
La Legge di Bilancio 2022 - Legge 30 dicembre 2021 n. 234 – conferma il sostegno al Piano Nazionale Transizione 4.0. Il vantaggio economico è considerevole. Investendo in un magazzino automatizzato con integrazione con il sistema logistico e sistema di manutenzione, ad esempio, un'impresa potrà ricevere un credito fino al 40%. Nonostante la Legge di Bilancio 2022 riduca il Credito, tuttavia le imprese avranno la possibilità di cumulo con il PNRR.
In conclusione, le misure messe a disposizione dallo Stato a favore dell'innovazione tecnologica sono varie. Per fortuna, tante sono le aziende con le giuste competenze per innovare. Molteplici sono, infine, i possibili destinatari delle innovazioni tecnologiche. Adgenera è il partner ideale per i progetti di trasformazione 4.0. La nostra conoscenza delle tecnologie abilitanti ci consente di trasformarle in applicazioni pratiche. Siamo membri del Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente”, impieghiamo quotidianamente le tecnologie adatte per lo sviluppo di soluzioni 4.0 che proponiamo ai nostri Clienti. Siamo consapevoli della loro efficacia, dall'incremento della flessibilità al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo abbiamo testato su di noi, ce lo riferiscono i Clienti.